IL PUNTO DELLA SETTIMANA #14

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IL PUNTO DELLA SETTIMANA #14

Scritto il 03/03/2024

In lizza, ciascuna scuderia con la propria strategia: chi con le gomme che prevengono, chi con le gomme che rischiano – ci sono squadre di rosa profonda e quantità più che qualità; e ci sono squadre che puntano sulla bravura dei singoli, dei pochi ma buoni. C’è la tradizione, che porta il nome di Ascari e Nuvolari, e c’è l’attualità di Hamilton e Verstappen. Così nel calcetto: il vecchio e il nuovo si contaminano in una gara dove la partenza è uguale per tutti, e l’esito rimane incerto fino alla fine nella giusta casualità della competizione. Eppure non contano i piloti, si potrà obiettare, alla fine dipende tutto dalla scuderia; ed ecco che in auge torna la Ferrari, e per i più romantici il Team Lotus torna prepotentemente a scaldare il cuore degli appassionati. Oppure contano i piloti, come i giocatori, e la squadra è solo la proiezione di mani e piedi che solcano le onde del campionato – lungo la scia rimane tutto il resto, che pian piano torna nella lizza, e ricomincia la gara.
 
SERIE A
Che il Papaya sia ormai una certezza è chiaro a tutti: nel 16-6 contro l’Impero Daco Cusimano è straripante e ne fa dieci, mentre Ristori para il parabile. Certo, la vetta dista sette punti, che non sono pochi, ma con un andamento simile sognare non costa veramente nulla. Il vecchio, si diceva, che al nuovo non cede ancora il posto: il Rayo è solido, vince 4-0 contro il Celta Vino affidandosi a Bindi e Lilli. Il Valcerfone riparte dopo lo stop e a farne le spese è l’Olmoponte: Ercolani guida i suoi al successo, Monniello risponde timidamente. Dividono equamente la posta Full Eagles e Poker Space, e si eguagliano in reti Padelli e Arcovellino (4 a testa). Ma la sensazione è che il pirotecnico 8-8, alla fine, lasci l’amaro del non aver fatto abbastanza.

SERIE B
Lo Skenderbeu ipoteca il campionato con un 5-3 che vale più del dovuto: come una torta che rimane indigesta, lo Schioppenaghen subisce il contraccolpo. E Voja serve quel colpo. Il Dante ha in sé quella maturità che un girone dopo ti permette di vincere partite di questo tipo: l’Irish ci prova anche, e il merito è del solito Nappini, ma Giusti rimane la costante e vicino a quella c’è Anghelescu e una squadra che, imparando a soffrire, ha imparato a vincere. Scricchiola la panchina di Tiezzi; Tavanti preallertato. Date al Ponticino un match più complesso, e i gialloneri difficilmente sbaglieranno: col Bagnoro il ritmo è intenso, Basetti sale in cattedra e Caneschi difende l’altare; Verni scalfisce solamente. Con la firma originale e propria, con il gol di scarto o corto muso che dir si voglia, il Gibernau batte l’Isola e prende spazio nel quieto limbo della categoria. A Sereni il merito, e sereni saranno anche i compagni.

SERIE C1
Il C’era una volta torna pian piano a quella volta, macinando punti che potrebbero essere il lieto fine della salvezza, o qualcosina di più. Senesi narra e segna una tripletta; il Tanto un s’Ariva s’addormenta sconfitto. Rsa e Arrogandhi non si fanno troppo male, pareggiando 2-2. Conti e Camerini sugli scudi, ed entrambe le squadre stanno in difesa. Il San Donato non sa più reagire, e i Distillati cominciano a raccogliere meritatamente i punti che spettano grazie a Zacchei e alle reti di Capacci. Il Giotto mette una firma col lapis sul campionato battendo 7-6 il San Leo. Con tante ammonizioni e tante reti, il neoacquisto Mircea trascina i suoi, e il campionato pare scritto nell’esito di un verdetto meritato. Gallorini rialza il Bis-Easy contro il Tortajax, cui non basta Burzigotti. Sul punto dello scoppio il Dream Team, che prima perde di testa la vetta, poi pareggia contro l’esperto Orciolaia: Lilli e compagnia impartiscono una lezione di tattica; la tecnica di Saad è tanta, ma da sola non può bastare sempre.

SERIE C2
Senza Occhini i Polletti perdono la luce, e i Boss ne approfittano con le sei reti di Djaferi e Vecani che per una volta fa il comprimario. Aquilano è stata una delle svolte della Cupola, che ringrazia e vince 4-2 contro il Team Broglio di Kushtaj. Festina lente, dicevano i latini e appunta lo Scrofiano che torna alla sua vera identità difensiva e ricomincia ad affrettarsi lentamente nel segno di un 4-2 che profuma di equilibrio. Ringhiano i Botoli contro il Ciggiano e la spuntano di una rete nell’8-7 finale: Marchi il migliore in campo. La colombina vola ancora spiccata verso la promozione: Borri la lancia in cielo e gli Underdogs rimangono a terra senza preda.

SERIE D
Tripletta di Biagi, tre punti e Team Z in solitaria e diretto al titolo. Lischi solitamente dice poco e preferisce far parlare il campo: sono quattro le reti che condiscono il successo contro il Venere, battuto 8-5. Gikoka e Marinelli si sfidano a suon di gol nel complessivo 7-7 tra Atalanda e Panchester; mentre Scartoni trascina l’Herta Birrino contro il Galasocaray. Renda è protagonista assoluto nel successo dei Grillones, che al secondo posto coronano lo splendido campionato disputato finora. Punticino nostalgico tra Sambuca e Boca Fregna, che in tempi di crisi è come il buco in trincea: un baluginio di luce da cui ricominciare. Torna Indietro